Le novità della Legge di Bilancio 2023 in merito all’Assegno Unico Universale sono le seguenti:
– Aumento del 50% dell’assegno per i figli di età inferiore a 1 anno.
– Aumento del 50% dell’assegno per i figli di età inferiore a 3 anni in famiglie con tre o più figli , con Isee inferiore a 40.000€.
– Aumento a 150€ mensili per nucleo familiare ,per famiglie con 4 o più figli a carico.
E’ necessario presentare una nuova domanda di Assegno Unico?
La circolare 132 del 15/12/2022 stabilisce che :
– in presenza di domanda di Assegno Unico in stato ACCOLTA alla data del 28 febbraio 2023 , non occorre presentare una nuova domanda di Assegno Unico e lo stesso verrà erogato d’ufficio . Resta obbligatorio, invece, il rinnovo dell’ ISEE per poter usufruire dell’importo completo.
– Solo chi non ha mai presentato domanda o che fino al 28/02/2023 ha
presentato una domanda che si trova in stato “Respinta”, “Decaduta”, “Rinunciata” o “Revocata”,
deve presentare una nuova domanda.
– In assenza del nuovo Isee 2023, l’importo dell’Assegno Unico sarà calcolato a partire da marzo 2023 con l’importo minimo previsti.
– È necessario presentare l’Isee entro il 28 febbraio 2023 per poter beneficiare dell’importo in base alla propria fasce isee ed eventuali maggiorazioni . Superata questa data si avrà tempo fino al 30 giugno 2023 per presentare il nuovo Isee ed avere così il ricalcolo dell’Assegno Unico e suoi arretrati.
– Se al 28 febbraio 2023 lo stato della domanda di Assegno Unico risulta accolta , il cittadino può comunque scegliere di ricevere l’importo minimo non presentando l’Isee .
– In caso di variazioni occorre modificare la domanda dell’Assegno Unico e in alcuni casi anche l’Isee ( ad esempio
per nascita figli o variazione disabilità del figlio) .