Se hai trasmesso il 730 entro i tempi stabiliti , ma non hai ancora ricevuto dal tuo datore di lavoro il rimborso , stai leggendo l’articolo giusto per capire come mai e cosa fare . L’Agenzia delle Entrate può fare dei controlli preventivi sulle dichiarazioni dei redditi . 

Innanzitutto i motivi del mancato ricevimento del rimborso possono essere diversi , dunque come prima cosa ti consigliamo di contattare il Centro di Assistenza Fiscale che ha redatto e trasmesso il tuo 730 , oppure contattare l’Agenzia delle Entrate per capire meglio. 

Appurato che il 730 sia stato trasmesso correttamente e che il motivo del non rimborso sia quello del controllo preventivo da parte dell’ Agenzia delle Entrate ,  devi sapere che l’erogazione del rimborso spettante viene temporaneamente sospesa . 

Il controllo infatti si concluderà entro quattro mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione .

Il rimborso che risulta spettante , dopo il controllo preventivo, viene erogato dall’Agenzia delle Entrate entro il sesto mese successivo al termine previsto per la trasmissione della dichiarazione. Attualmente la scadenza per la presentazione del 730 è il 30 settembre 2022 , dunque il rimborso avverrà entro marzo 2023. 

In questo caso , anche se in dichiarazione dei redditi è stato inserito il sostituto d’imposta (nonchè i dati del tuo datore di lavoro) , la somma verrà rimborsata con le stesse modalità previste in caso di 730 presentato senza sostituto d’imposta , ovvero :

 

  • sul tuo conto corrente bancario o postale  , se hai fornito all’Agenzia il codice Iban sul quale vuoi ricevere l’accredito;
  • tramite titoli di credito a copertura garantita emessi da Poste Italiane S.p.A , se non hai indicato le coordinate del conto corrente . 

Cliccando qui trovi il tutorial per registrare il codice Iban sul sito dell’Agenzia delle Entrate .